09 novembre 2014
giorno 0
Partenza alle 4.30 da casa, destinazione parcheggio low-cost bologna .
Super efficienti ed economici ,poi via con la navetta verso Aeroporto di Bologna….
Check -in fatto on line e visto che in aeroporto era già aperto malgrado fosse veramente presto , abbiamo fatto veramente in fretta.
Ora non ci resta che attendere l’ imbarco per Roma e poi via verso Miami.
Il volo Roma- Miami è stato un incubo, veramente troppo caldo e soffocante con cibo al limite della decenza…in pratica 11 ore massacranti con la gola sempre secca e una fame del diavolo!
L’impatto con l’ aeroporto di Miami e un po’ di ansia per l’ ingresso per gli Usa ci fa sentire un po’ frastornati…non sappiamo bene come muoverci.
Ovviamente sono loro che ci instradano come pecore e quasi senza rendercene conto abbiamo fatto tutto compresa la tanto temuta immigration… boh..non ci è ancora chiaro quale doveva essere la parte difficile della questione..tanto terrorismo per niente, in aeroporto tutti gentilissimi e carinissimi…….
Ora andiamo a ritirare l’ auto.
I noleggi sono in un altro fabbricato e si prende la navetta, che non si trova esattamente dietro l’angolo …ci vuole un po’ di tempo ad arrivarci.
l’auto l’abbiamo prenotata con Budget tramite e-noleggio, tutto perfetto e con un buonissimo prezzo.
Ci mettiamo un po’ perchè vorremmo farci spiegare tutto bene bene , gentilissima e veramente carina l’operatrice Budget.
Ci rechiamo verso il parcheggio , dalle vetrate si vedono le palme piegate dal vento e la pioggia battente …diluvia , è buio pesto.
Siamo veramente stanchi ed affamati, neanche l’andrenalina della vacanza….solo spossatezza…uffa.
Finalmente dopo vari giri per il parcheggio ( l’auto era nel reaparto dell’ Avis…non la trovavamo) eccoci finalmente in auto.
Proviamo ad accendere il navigatore off line sul tablet e sembra non dia segnali di voler partire…mannaggia.
L’ impatto è tosto…piove forte , scarsa visibilità …decidiamo di scendere verso South beach e da lì vedere un po ‘ …se non parte il navigatore so’ cazzi…dobbiamo andare stasera stessa a Fort Pierce.
Mamma mia quanto piove.
Miami è desolante sotto la pioggia, arrivati a SoBe eravamo solo noi , ci siamo guardati e ci è venuto da ridere…Welcome to Miami!
..Ecco che un fischio ci dice che il navigatore è partito ..alleluja!
Impostiamo la destinazione e via verso Fort Pierce.
Durante il tragitto ecco che la fame aumenta: “che facciamo?”…un segnale indica che alla prossima uscita c’ è Pizza Hut…ebbene pizza sia!
Il Pizza Hut in questione è da asporto, ma non ci frena hihihi abbiamo fame… ci guardano come fossimo marziani…non è esattamente una gran bella zona .
Frega niente a noi, ecco che spendiamo i primi dollari in una pizza mega con “pepperoni” e la crosta farcita di ” Cheese and bacon” , è amore a prima vista!
Ce ne sbaffiamo la metà in auto in un quartiere a dir poco da film poliziesco ….welcome in USA….
Ora si ragiona, qualche sorso di Pepsi ci permette di domare la pizza e poi si riparte.
Stanchissimi arriviamo a Fort Pierce, ci aspetta lo ” Sleep Inn Fort Pierce” …che delusione… sembrava tanto carino dalle foto invece è sporco e trascurato, ci vengono dubbi sulle prenotazioni fatte, aiuto!
Siamo svegli da più di 24 ore, buttiamo via a malincuore la pizza rimasta,troppo stanchi per mangiare ancora , ci si chiudono gli occhi. Doccia calda e nanna…domani comincia la nostra avventura americana, speriamo solo che smetta di piovere.
Giorno 1.
Piove…eccome! Oggi prevista visita a Cape Canaveral.
Facciamo la colazione…ma come niente Scramble eggs…qualcosa ovviamente si mangia, ma questo hotel riceverà una pessima recensione! Ci arrangiamo, ma appena vediamo un Denny’S ci fiondiamo dentro e facciamo una vera colazione americana…
La visita a Cape Canaveral è piovosa e freddina anche se merita, eccome! Fantastico tutto, veramente emozionante, c’è un sacco di storia lì.
Inutile dilungarsi dicendo che c’è quello o quell’altro da vedere, bisogna andarci e basta, storia , tecnologia, sogni di esplorazioni spaziali…meraviglioso!
Finita la visita ci dirigiamo verso Cocoa Beach è già quasi sera e sembra non voglia smettere di piovere.
Arriviamo al Four Poit Sheraton Hotel… ora si ragiona , splendida camera, veramente bella! Che sorpresa…la finestra della stanza da sulle tavole da surf del negozio di fronte..che vista, per un appassionato del settore!
Tutto a Cocoa richiama al surf, negozi hotels arredamento! Bello
Doccia calda e un riposino, poi eccoci a fare shopping ! Promo passaggio nel negozio “Surf Company ” praticamente dentro all’ hotel poi saccheggio a Ron Jon…pericolosamente aperto 24/24. Prima missione shopping riuscita!
Ragazzi ha smesso di piovere…anche se è sera una fantastica luce surreale ci fa da contorno.
Siamo stanchi jetlag maledetto…che dici cena e nanna?
Shark-Pit Bar Grill sempre dentro alla corte dove si trova anche l’ hotel…ci strafoghiamo di pesce e carne accompagnato da una bella birretta ….mamma mia tutto ottimo!
Quindi crolliamo svenuti fino alla mattina seguente. Innamoramento totale per i lettoni King.
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Giorno 2.
Hotel fantastico ma senza colazione…c’è comunque Starbucks, sempre nella stessa corte di cui sopra, ci consoliamo! Ebbene servizio pessimo, pessimo anche il caffè men che meno le briosce..
..ma perchè è così famoso? Bannato!
Niente di buono per colazione ma vogliamo farci un regalo e lasciato l’ hotel ci fiondiamo in spiaggia ad aspettare l’alba…emozioni uniche! Bello, bello , bello….arrivano anche i surfisti, loro si buttano in mare mentre si alza il sole. Lasciamo questa meravigliosa spiaggia a malincuore, ci aspetta una nuova giornata.
Direzione Daytona , vorremmo visitare una fabbrica di cioccolato poi St.Augustine. Lungo la strada vediamo le indicazioni per Ponce de Leon Inlet Lighthouse & Museum, non possiamo farci sfuggire un faro…deviazione sia.
Il faro è veramente delizioso, peccato che apra un ora dopo, facciamo qualche foto da fuori…purtroppo non possiamo aspettare, il programma della giornata è intenso. Due motociclisti sono parcheggiati sotto un albero e si fanno due chiacchere e qualche foto . La zona è bellissima…per non parlare della strada che porta al faro che è costeggiata da meravigliose fantastiche casette.
Ci fissiamo che vogliamo visitare la fabbrica del cioccolato di Daytona,Angell &Phelps Chocolate Factory, ma il navigatore ci fa impazzire per trovarla e quando arriviamo il tour è quasi finito. Gentilmente la signora ci fa comunque accedere , il tour è gratuito e prevede assaggi finali..pazienza,siamo arrivati tardi ci tocca solo la parte finale e poca spiegazione.
La cosa è carina e la cioccolata ottima! acquistiamo un ricordino e ripartiamo. Daytona ci ha fatto una ottima impressione, almeno la parte che abbiamo visto di sfuggita e ci è dispiaciuto essere di corsa.
Eccoci a St.Augustine. Oggi è il Veteran Day ed è festivo..evviva non si paga il parcheggio.
Per prima cosa andiamo a visitare il faro Infestato St. Augustine Lighthouse &Museum …bello davvero, saliamo fino in cima, ammiriamo il panorama poi visitiamo la casa dei guardiani etc…il sito è tenuto benissimo ed è veramente bello. Ottimo!
Poi che si fa…eccoci a passeggiare per una caotica e turistica cittadina , per quanto deliziosa. Desistiamo dal voler visitare il Castillo San Marco, non ci ispira particolarmente.
Ecco una alternativa il St. Augustine Pirate & Treasure Museum, che risate ci facciamo è veramente carino, specialmente per i bambini.
Infine andiamo a visitare il Ripley’s Believe It Or Not…. é pazzesco con cose surreali e divertentissime. Ci è piaciuto davvero!
Lasciamo alla folla di turisti le altre bellissime cose da vedere e vista l’ ora, fuggiamo verso Lake City tappa di mezzo per la destinazione di domani Tallahassee. Arriviamo che è ormai sera, ceniamo prima di andare all’ hotel da Longhorn Steakhouse. Ottima carne veramente buona bistecca e ribs deliziose.
Hotel Cabot Lodge, senza infamia ne lode ma pulito, personale gentile e finalmente una degna colazione il mattino seguente.
Giorno 3 Tallahsasee
Facciamo una buonissima colazione al Cabot Lodge di Lake City:
Uova, salsicce, frutta, waffel , bagel, danesi e uno strepitoso succo di arancia.. ottimo per essere un motel!
Poi si parte direzione Tallahassee
la capitale della Florida.
Scoperta veramente interessante, ci incuriosiva un sacco e abbiamo fatto bene a spingerci così a nord !
Arriviamo in mattinata e c’è una bellissima giornata soleggiata.
Abbiamo un programma di cose da vedere e prima cosa cerchiamo un parcheggio. C’è un po di traffico e appena vediamo le indicazioni per il parcheggio sotto al ” Museum of Florida History ” ci fiondiamo. Non avevamo previsto di visitarlo ma già che c’eravamo siamo entrati.
http://www.museumoffloridahistory.com/
La visita è gratuita e anche il parcheggio se visiti il museo.
Eravamo scettici, certi di annoiarci e invece è stata una visita molto interessante. La storia della Florida dal tempo dei mastodonti ad oggi.
Fatto benissimo, per niente noioso con speciali sulla guerra civile e la seconda guerra mondiale, ricostruzioni ambientali e reperti di ogni genere perfettamente integrati in modo da non essere mai noiosi.
Simpaticissima la parte ove si parla della nascita dell’ industria del turismo in Florida,i vestiti colorati, i costumi da bagno i primi caravan… deliziosa.
Una mostra temporanea parlava della fine della schiavitù in Florida e come sempre queste cose sono molto interessanti e commoventi.
Mille altre parti sono interessantissime e lo abbiamo trovato veramente bello e ben fatto lo consigliamo a tutti gli appassionati di storia.
Usciamo soddisfatti e divertiti, ci ripetiamo continuamente ” che forte, troppo bello”! Ottimo inizio…
Ci avviamo a piedi, lasciando l’auto al parcheggio del museo verso il “Florida Historic Capitol Museum”
http://www.flhistoriccapitol.gov/
Mentre ci avviciniamo vediamo in uno spiazzo alcuni food-truck che si preparano con tanto di affumicatori… troppo forte e che odorini… a casa guardando il programma “Eat Street”ci chiedevamo se li avremmo trovati ed eccoli davanti a noi.. “magari dopo mangiamo qui, che dici?”
Anche il Campidoglio si rivela una visita interessante con varie stanze del Governatore , La Corte, la Camera e il Senato, tutte con arredi antichi.Una guida che aspettava una scolaresca si presenta in costume d’ epoca che carina! Questo Campidoglio in realtà non è antichissimo, è stato ricostruito ma in ogni caso merita un passaggio visto che anche questa visita è gratuita.
Ci rendiamo conto che siamo una attrazione per la gente del posto, non sono abituati a turisti… italiani poi! Ci hanno già chiesto svariate volte :” Perchè Tallahasee? I turisti non vengono a Tallahassee”
Sono stupiti per l’ interesse che abbiamo per questa cittadina. In effetti è totalmente diversa dal resto della Florida che vedremo, qualcosa richiama quello che immaginiamo sia il “sud” degli Stati Uniti, vuoi per i numerosi alberi con il muschio tipico delle zone del sud o per l’ aria un po’ “classica” delle persone… non mi viene da definirle diversamente… beh comunque è per noi affascinantissima.
Ora di pranzo… I Truck-food sono operativi con fumi e odori invitanti , ci buttiamo anche noi!Scegliamo Valhalla Grill, anche se in realtà li vorremmo provare tutti.
Ordiniamo , attendiamo e gustiamo!
Esperienza da 10 e lode… che bontà! Che bello sedersi con operai, impiegati governativi(!) …tutti lì insieme a mangiare uno dei panini più buoni di tutta la vacanza.. ed anche qui siamo una attrazione.. solite domande , stupore.. Italy!!!….. welcome in Tallahassee!
Finiamo con assaltare anche il furgoncino dei dolci , Malva Cupcake e cookies al cioccolato e burro di arachidi.. Che bontà!
Voglio i Food-truck anche a Bologna!
Torniamo all’auto e con un gioco di prestigio perdiamo il gettone per uscire dal parcheggio gratuitamente… il tutto ci costa solo 5 dollari ( costa 5 dollari al giorno) da tenere in considerazione anche se non si visita il museo.
Comincia fare caldo.. è un po’ afoso ci chiediamo come deve essere in agosto visto che si suda a novembre!
Ed ora che si fa? sembra interessante il sito della ” Mission St.Luis”
http://www.missionsanluis.org/
Il posto è in un magnifico parco con varie ricostruzioni bellissime, sarebbe stato interessante se non fosse che era deserto .Abbiamo vagato soli mentre dovevano esserci dei figuranti che avrebbero dovuto spiegarci la storia dei primi insediamenti spagnoli, etc etc….nessuno!
Ma comeeee… il biglietto costa solo 5 dollari ma così sono buttati.
E’ veramente afoso e siamo stanchi, decidiamo che per oggi basta storia, ci compriamo qualcosina al gift-shop e poi andiamo vero l’ hotel : Quality Inn Tallahassee.
Motel classico, pulito ma con una strana atmosfera da serial killer… Stanchissimi decidiamo di cenare in camera, facciamo spesa al Walmart: Maccaroni cheese e un Pulled- beef marca Jack Daniel’s con mashed potatoes, un vinello della Napa Valley e via, scaldato tutto nel microonde era tutto buonissimo…specialmente il manzo, strano ma vero!
Nanna!
Giorno 4 Tallahassee Crystal River
Ci svegliamo con calma , sono rimaste due cose che ci interessa visitare a Tallahassee:
The tallahassee automobile and collectible museum
http://www.tacm.com/ e
Goodwood Platation Museum
http://www.goodwoodmuseum.org/
èIl primo una discreta collezione di auto antiche e non, con uno speciale reparto di Batmobile ben assortito , quello veramente bellissimo !
Il resto è una accozzaglia di varie collezioni che spaziano dalle mazze da golf a bambole, coltelli, ami da pesca, registratori di cassa… ma c’è talmente tanta roba e robaccia , anche cose assolutamente prive di senso tipo kit anti-vampiro che dopo poco scappiamo via.
Ed ora la Piantagione, bellissima anche se non grande. La guida è una deliziosa signora veramente anziana che ci racconta tutta la storia, ricca di numerosi aneddoti, della piantagione e delle varie famiglie vissute nella casa padronale .
Eravamo solo noi ed è stata una visita molto interessante ,la casa è stupenda, praticamente tutta arredata. Le zone attorno tipo le scuderie , vengono invece utilizzate per ricevimenti …certo che qui l’ atmosfera non manca! Si percepisce veramente poco la modernità. Molto , molto bella.
Siamo più che soddisfatti, sono stati due giorni bellissimi e pieni di cose interessanti.A questo punto ci piacerebbe dedicare un viaggio al sud degli stati uniti, deve esssere bellissimo…chissà!
Ci mettiamo in strada , in serata dobbiamo essere a Crystal River , sono più di 3 ore di auto . Ci fermiamo a pranzare lungo la strada al
Cypress Inn Restaurant
15568 Hwy 19, Cross City, FL 32628
Siamo nel mezzo del nulla, nella tipica provincia americana e una cosa che ha caratterizzato i nostri spostamenti in questi giorni è la desolazione dei piccoli centri con alcune zone completamente disabitate o dismesse. Fatto sta che questo ristorante in mezzo al nulla ci serve un ottimo pasto ma quello che ci fa sganasciare dalle risate ( tra noi e noi…) sono gli avventori che vediamo al banco tipo saloon: maaaaaaaa esistono veramente gli uomini con il panzone , la salopette di jeans, capelli lunghi e la barba che arriva alla panza …oddio mancava solo lo sceriffo con il cappellone e i ray-ban . E’ stato fantastico!
Arriviamo a Crystal River che è pomeriggio inoltrato, siamo un po’ stanchi e andiamo in hotel Holiday Inn Crystal River, qui tutti gli standard della catena vengono rispettati, stanza spaziosa e pulita, solo il personale è freddo e distratto e in effetti non ci tornerei, anche perchè la mattina dopo per dieci minuti di anticipo( avevamo appuntamento per il primo tour dei lamantini) non ci hanno servito la colazione malgrado fosse compresa ( era già pronta…il portiere stava mangiando) e non ci è stato offerto neanche il box da portarci… pessimi.
E’ il nostro anniversario e bisogna festeggiare!
Usciamo e facciamo un giro al Mall prima di pensare a dove cenare. Avevamo visto su Tripadvisor che il migliore ristorante di pesce era proprio dentro al centro commerciale ma ci faceva strano… vuoi dire che veramente un ristorante dentro al mall è meglio di uno al porto o dove vuoi, ma fuori?
Mentre facciamo shopping: scarpette da joggin nuove ,poi varie ed eventuali in un delizioso negozio di abbigliamento usato( raccolgono, ri-etichettano e vendono….ci sono delle cose carinissime ed esposte come una boutique quindi ci siamo accorti solo dopo che era roba usata quando abbiamo visto che non c’erano mai due cose uguali.. ahahahah)..adoro queste cose! Bene, dicevamo che mentre facevamo shopping abbiamo fatto un sondaggio, chiedendo alle varie commesse, su dove andare a cena e dopo 4 rispose su 4 che dicevano tutti lo stesso posto ci siamo convinti e siamo approdati al Seafood Seller & Cafe
801 Us 19 Nw Crystal River Mall Suite 513, Crystal River Mall
Cucina Creola e cajun. E’ stata la nostra prima volta ma ce ne siamo innamorati, ci siamo fatti consigliare da loro , ci hanno portato Gumbo di pesce e poi gamberi bolliti con salsa cajun… non ci sono parole …divino
ottimo anche il dessert, una fantastica cheese-cake con salsa di frutti rossi e una specie di biscottini fritti con salsa di cioccolato caldo..da svenire! . Il posto è allegro, colorato senza pretese ma il personale è gentilissimo e il pesce è buonissimo, fresco… capisco perchè c’era la fila fuori..abbiamo atteso più di mezz’ora ! Che fantastica cena di anniversario… Ora si può rientrare domani abbiamo i lamantini!
Gorno 5
14 novembre Lamantini
Sveglia prestissimo e come dicevamo via senza colazione… ci mangiamo qualche biscottino poi ci presentiamo al
River Ventures Manatee Tour Center http://www.riverventures.com
Tutto perfettamente organizzato, professionalità, entusiasmo e disponibilità. E’ stata una esperienza incredibile da descrivere ed entusiasmante anche per chi come Picci non si è immersa ma pur rimanendo sulla barca ha visto mamma e piccolo passare vicinissimo. Per chi invece era in acqua con loro è stato magico.
Malgrado il freddo pungente la vista di questi dolcissimi mammiferi ne loro habitat è il top.
La zona dove ci si immerge è una laguna deliziosa e solo lo schiamazzo di qualche uccello acquatico disturba la quiete assoluta. Wow..
. nuovo acquisto in famiglia: ” scorreggino”
Intirizziti dal freddo si torna alla base , ci si cambia poi in attesa del dvd con le foto fatte dalla capitana, beviamo cioccolata calda e scegliamo vari souvenir da portarci a casina.
Ci mettiamo in strada per poi fermarci quasi subito a fare colazione ed anche qui finiamo in quei posti che credevi esistessero solo nei film… età minima 70/80 , pure gli harleysti erano attempati ,cameriere con pettorina bianca e ottimo cibo e caffè a go-go. Oddio allora esistono!!
Direzione Sarasota
Stop all’outlet di Ellenton.. grosso errore… è immenso e ci stanchiamo un sacco tra l’altro comprando pochissimo e così salta tutto il nostro programma di visite a Sarasota…. vergogna… finiamo anche letto senza cenare!
Porto di Sarasota
giorno 6
15 Novembre … verso Naples
Oggi vogliamo goderci spiagge e mare e quindi ci spostiamo verso Sieta-keys sembra bello ma l’ aria è gelida e la meravigliosa, famosissima spiaggia di sabbia bianca impalpabile sembra ghiaccio secco tanto è fredda. Ci togliamo le scarpe pensando di godercela invece dobbiamo ripiegare…impossibile camminarci sopra.
Ci stendiamo a goderci il panorama fantastico ma dopo poco abbiamo il sedere gelato malgrado il sole.
Facciamo il punto della situazione: dobbiamo assolutamente essere al tramonto a Naples quindi chi ce lo fa fare di stare qui a gelarci le ciappette…Spiaggia per spiaggia meglio andare un po’ più a sud, che dici?
Prima occorre fare una bella pausa pranzo , ed eccoci da : ArBy’s
Non ci ha convinto molto anche se l’ aspetto era invitante.
Partiamo e in poco più di due ore siamo a Naples, subito ci fa un ottima impressione , cerchiamo di capire come funziona l’ accesso alle spiagge , si insomma dove cavolo possiamo parcheggiare senza salassarci…Dopo vari tentativi ci spiegano che o hai il tagliando rilasciato da non sappiamo bene chi o paghi un quarto per dieci minuti e devi caricare il parcometro continuamente, non puoi pagare la giornata… insomma o puoi stare o stop& go… serve un piano
B , andiamo al Pier e vediamo finalmente la scritta Parking, presto fatto : paghiamo con la carta di credito fino a sera un prezzo onesto che credo fosse sui 6/7 dollari e poi finalmente via in spiaggia.
Una moltitudine di gente ma non tanta da essere fastidiosa e un bellissimo mare , ora non resta che aspettare il tramonto tra un bagno e l’ altro…che fatica!
Dicono che il tramoto di Naples sia tra i più belli che ci siano in nord America, ora non so come sono gli altri tramonti ma questo è stato bellissimo!
Ottimo Motel!
Giorno 7
16 Novenbre
Homestead Miami
Anzichè visitare le Everglades, come farebbe ogni persona normale, oggi ” ci tocca” la NASCAR….
Colazione da I- Hop e viaaaaaaaaaa…..
Essere da quelle parti proprio quel giorno e non andare pareva brutto e dopo aver avuto qualche dritta da chi “sa” abbiamo preso con un bel anticipo i biglietti ed ora non resta che andare.
Siamo un po’ in ansia, è un evento notevole e non siamo sicuri di riuscire a cavarcela , vedi parcheggio..accesso…etc…
Invece fila tutto liscio , una organizzazione chirurgica e un clima festaiolo rendono questa giornata veramente piacevole.
E’ l’ apoteosi dell’ Americanità… con Inno, bandiere , aerei militari a volo rasente , blue angels , paracadutisti con la bandiera e varie ed eventuali!
Inizia con un concerto Country /Rock , poi discorsi vari ed ecco che finalmente comincia la gara….Il rumore è assordante e continuo…un incubo e dura una infinità ma l’ atmosfera è indescrivibile e alla fine ci è piaciuta un sacco!
Il tifo è assoluto e la gente presissima dalla gara .
Tutti correttissimi e malgrado fossimo varie migliaia di persone tutto tranquilo .
La gara finisce, ormai è buio e tra fuochi d’artificio , bornout e festeggiamenti per i vincitori ci avviamo all’ uscita .
Un fiume di gente chi festeggia e chi no ma tutti sorridenti….sarà mica merito degli ettolitri di birra che ho visto circolare?… Osserviamo che ci sono varie abbronzature a strisce vedi panzoni seduti e cotti dal sole… da morire dal ridere ! Rideremo meno la sera quando anche noi noteremo le bracciotte e il naso ustionati… W la Nascar!
Ora dobbiamo uscire dal parcheggio insieme ad altre migliaia di auto, roba da manuale : viabilità completamente modificata tanto che ci sono cartelli che avvertono di non usare il navigatore che tanto ti mandano loro dove gli pare … tu puoi solo scegliere se nord o sud e quindi in coda ma non troppo ci avviamo verso l’ autostrada e quindi Cutler-Bay dove avevamo prenotato un Motel 6 ad un prezzo umano ….non vi dico la difficoltà a trovare da dormire sotto i $200.Se capitate in zone dove ci sono questi eventi assolutamente indispensabile prenotare per tempo. Esternamente e nelle aree comuni il motel è veramente squallido ma la camera è ben tenuta , pulita e spaziosa.
Siamo esausti, domani Everglades finalmente!
Giorno 8
Everglades
Non sapevamo bene cosa aspettarci dalle Everglades, in ogni caso è un posto bellissimo!
http://www.nps.gov/ever/index.htm
Partiamo di buon ora e naturalmente ci fermiamo al primo Hi hop che troviamo per strafogarci di genuina roba ammerigana.
Ora possiamo pensare alle escursioni … Entriamo e paghiamo un biglietto valevole una settimana $ 10, mi raccomando di conservarlo se intendete passare più volte dal parco.
Ci avviamo subito per fare l’ escursione nella Shark Valley, si può fare con il trenino o in bici noi fortunatamente abbiamo lì a breve la partenza del trenino , costo 23 $ a testa e optiamo pigramente per questa.
Non è il massimo della dinamicità ma si vedono vari animali alligatori, aironi… etc.etc… e ci si rende conto della vastità e bellezza di questo parco naturale.. è bellissimo! Un ranger spiega mille e mille cose se non fosse che sembra che parli con una pallina in bocca e non si capisce nulla…sob!
Finito il Tour decidiamo di andare a fare un giretto con gli Airboat, ci sono un sacco di agenzie lungo la strada che vendono questi tours, ma uno in particolare ci ispira : “Buffalo Tiger’s” life of a Legend. Quando leggiamo questa insegna non abbiamo dubbi!
Il tour si è rivelato spettacolare .Un giovane Seminole ci fa da guida : prima lanciando l’ Airboat a folle velocità per le paludi poi interagendo varie volte con gli alligatori mostrandoci e spiegandoci la loro vita e le loro abitudini, è bravissimo ,appassionato è una delizia ascoltarlo. Durante il tour ci porta anche a vedere la ricostruzione di un tipico villaggio seminole e anche lì ci illustra sulla sua cultura e le piante medicinali delle Everglades . Siamo Meravigliati perchè credevamo fosse il solito tour con qualche corsa nella palude e basta invece è stato veramente interessante. Solo dopo scopriamo che ha 5 stelle su tripadvisor…meritattissime!
Giorno 9
Key west
Eccoci verso la celeberrima Key West, siamo pieni di aspettative .
La strada che percorre le Keys è bella per quanto lunga e un po’ noiosetta visto il basso limite di velocità
Cambia il paesaggio, diventa caraibico e speriamo il tempo regga, è prevista pioggia già a partire dal pomeriggio.
Eccoci arrivati a Bahia Honda, finalmente spiaggia e mare finalmente con calma.
Acqua cristallina e pochissima gente , un paradiso!
Siamo gà costume-muniti e pronti a fermarci per un tuffetto appena arriveremo a Bahia Honda.
Ci fermiamo in un bar-ristorante per un caffè e sulle orme del più famoso “No Name pub” anche questo ha le pareti coperte da banconote , naturalmente lasciamo anche noi la nostra traccia.!
Relax per alcune ore poi ecco che si rannuvola e si alza il vento.. ops…allora è vero pioverà!
Rassegnati proseguiamo e ci fermiamo a mangiare al suddetto “No name pub”….. secondo noi da evitare, pasto indigesto e onestamente le migliaia di banconote ovunque le abbiamo trovate un po’ inquietanti un che di sporco e polveroso…Bocciato!
Si riparte , eccoci arrivare a Key West…. finalmente!
Bellissima la cittadina e bellissima gente di tutti i tipi !
Carinissimo il nostro alberghetto :Blue Parrot Inn, la padrona di casa ci elargisce consigli e buono sconto per locali convenzionati, poi ci confema che i prossimi giorni sarà brutto tempo….mannaggiaaaaaaaaaaa
Si esce , fuori il tempo è pessimo, pioggia e vento forte .
Di vedere il famoso tramonto non se ne parla,quindi eccoci a scaldarci in un pub irlandese per una birretta e due risate!
A key west ci sono decine e decine di locali per tutti i gusti, è bellissimo…gente di ogni tipo !
La serata passa in fretta e purtroppo non si riesce a camminare molto,è freddo e ventoso .Non avendo nè fame nè sete andiamo a nanna.
Siamo un po’ sconsolati il tempo peggiorerà.
Giorno 10
Key West- Miami
Sentiamo il vento fischiare nella nostra cameretta , uffaaaaa
Per ora non piove, facciamo colazione nel patio con calma…ci saltano i nostri programmi di dolce farniente in spiaggia e similari.
Dopo aver fatto i bagagli e lasciato il B&B, che stra-consigliamo,decidiamo di fare un giretto, di visitare la casa di Hemingway.
Non ci stanchiamo mai di dirlo ma è veramente carina Key West, le casine colorate sono adorabilii e ci faremmo la firma a vivere in una casa come quella del celeberrimo!!!
Fatto sta che la visita alla casa di Hemingway merita inoltre se siete gattofili come noi impazzirete…Intanto di ruffiani pelosi, ce ne sono una quaratina, ti vengono a cercare per farsi fare le coccole poi sono bellissimi e ce ne sono ovunque!
Dolci con le loro zampette a sei dita…..amori!
studio di Heminghway
Alla fine abbiamo passato più tempo con i gatti che a vedere i cimeli dello scrittore.
Fatto anche questo andiamo a fare la foto nel punto più a sud degli Stati Uniti , poi visto che eravamo vicini siamo andiati a visitare una specie di serra .
Ci aveva dato i biglietti ridotti la signora del B&B e per passare il tempo ci siamo andati,
http://www.keywestbutterfly.com/
E’ un posto carinissimo, pieno di farfalle che ti volano attorno, fiori uccelli , mille colori, sembrava Avatar….ci è piaciuto un sacco.
Dai ormai e tardi e il tempo peggiora, partiamo…destinazione Miami
Lungo la strada ci fermiamo per un pranzo consolatorio,visto che diluvia e ci strafoghiamo di gamberi….
Arriviamo in serata a Miami, abbiamo prenotato al “The Clay Hotel” per due notti , prezzo onestissimo considerando anche la zona , in Espagnola Way. Questo hotel ha delle recensioni contrastanti che crediamo siano dovute al fatto che lo stanno ristrutturando . a noi è stata data una camera non grandissima ma perfetta , quindi lo possiamo sicuramente consigliare.L’ unica nota forse un po’ dolente è la colazione servita in contenitori pre-confezionati in una saletta un po’ squallidina, però anche se confezionati danno succo, yugurt , un croissant un frutto poi acqua e caffè caldo quindi alla fine può andare.
L’hotel offre un servizio valet a 19$ al giorno , ma noi abbiamo preferito un parcheggio pubblico situato sulla 16th St. a pochi passi che ci avrebbe fatto risparmiare e volendo andare e venire a piacimento, il prezzo massimo è 16$ al giorno.
E’ ormai sera e dopo il doccino caldo si cerca di fare una passeggiata ma piove ed è freddo, per la vita notturna è presto e non è cosa che ci interessa …che desolazione Miami….. è deserta come solo le città di mare sanno essere quando è brutto tempo , le poche persone per strada sono dei poveri derelitti e qualche turista , che tristezza …facciamo che si va a cena poi a nanna.Buona notte Miami, speriamo vada meglio domani.
Giorno 11
Miami
Già appena svegli vediamo che è stranamente buio magrado l’ ora…Piove? … secondo te?
Ok! Non ci fermerà la pioggia, abbiamo anche l’ ombrello e le cerate.
Operazione ombrello: fallita causa forte vento…
Decidiamo di visitare il Memoriale dell’ Olocausto .
Commovente e drammatico.
dai che il tempo è migliorato si va a South Beach, prendiamo un taxi al volo e ci facciamo portare .
Due passi , ma il vento è veramente forte e in spiaggia non si riesce a stare …ma cavolo volevamo fare due giorni di relax spiaggia /mare….
Decidiamo di farci spennare in uno dei ristoranti in zona poi amareggiati camminiamo ancora un po’ ma ci stiamo scocciando parecchio.
Facciamo che per passare il tempo andiamo a vedere lo studio di Tattoo di “Miami Ink”
La zona è piena di tatuatori ma un passaggio qui bisogna farlo assolutamente. Ecco che entriamo e ci sediamo nel divanetto e guardiamo le cartelle come per scegliere un tatuaggio da fare, proprio come nel programma Tv…Carlo ha le palpitazioni tanto è emozionato. Chiediamo il prezzo di un tatuaggio scelto ma dobbiamo ripiegare , la tv gli ha montato la testa a questi , veramente troppo caro ! Uscendo incrociamo Yoji Harada e qui scatta la foto!
Naturalmente per chi non ha mai visto il programma o non è appassionato di tattoo stiamo parlando di niente !
Ora che abbiamo fatto anche questo e a qualcuno è tornato il sorriso ci andiamo a preparare, stasera NBA : Miami Heats vs Los Angeles Clippers! Let’s go Heats!!!
Optiamo per la soluzione bus consigliataci da una amica che frequenta spesso sia Miami che NBA. Il bus passa proprio sulla Washington a due passi dall’ hotel. Linea “C” .
Eccoci sul bus con pendolari , siamo decisamente gli unici turisti .
Veramente comodo all’ andata, ma al ritorno non passavano mai e alla fine abbiamo condiviso un taxi con una coppia di giovani messicani in viaggio di nozze anche loro stanchi di aspettare il bus!
Anche qui un tripudio di americanità con tifo scatenato, peccato la brutta partita finita con la vittoria dei Clippers.
In ogni caso ci siamo divertiti un bel po’!
Domani si parte , stasera si preprano i bagagli.
Giorno 11
Miami – Italia
Il tempo non migliora , anzi!
Miami cara , ci hai proprio stufati , che schifo!
A questo punto non vediamo l’ ora di partire …mando un messaggio all’ amica esperta chiedendo come passare il tempo a Miami quando diluvia , risposta : “Avventura Mall” … vi risparmiamo le altre opzioni ahahaha
A questo punto prendiamo armi e bagagli, il check-in lo avevamo già fatto e dopo aver preso l’ auto ci dirigiamo verso il centro commerciale anche perchè dovevamo acquistare due cosette , tipo una valigia in più perchè avevamo comprato giusto due cosine e non stavano più nei bagagli con i quali eravamo partiti…..ehm…ehm…
Il Mall è immenso e non basta una vita per girarlo tutto, estenuante !
Una nota per tutte : Cheesecake Factory!
http://www.thecheesecakefactory.com/
Ecco ora possiamo tornare a casa!
Come i migliori barboni rifaciamo completamente i bagagli nel parcheggio del mall spargendo roba ovuque e buttando quintali di spazzatura che avevamo accumulato nell’ auto!
Eccoci pronti , via verso l’ aeroporto , facciamo benzina in un clima da “Uccelli ” di Hitchcook….pazzesco , palme piegate cartelli che sbattono cielo plumbeo stormi con migli…ci chiediamo se riusciremo a partire!
Naturalmente si parte: il Comandate avvisa che a causa del maltempo che imperversa sugli stati uniti balleremo un po’ ……ma dai non ce ne eravamo accorti !
Bye Bye Florida!
Miami non ci macherai, il resto lo abbiamo adorato!
Eccoci In Italia e la prima cosa che facciamo è gustarci un bel panino naturalmente con la mortazza!